Rafting è pericoloso?
Vademecum del rafting in sicurezza
“E’ pericoloso fare rafting?“…è’ la domanda più frequente che ci pone la gente quando chiede informazioni su questo sport. La risposta è semplice. Se non si è preparati, se l’attrezzatura non è adeguata, se le guide sono inesperte,…se avete bevuto o preso altro prima della discesa, “Si è pericoloso!” Cercando su internet “rafting in italia o simili”, escono fuori almeno 30 siti diversi ed apparentemente tutti offrono la stessa cosa. Come districarsi in questo dedalo di informazioni e cosa cercare? Pur essendo il direttore di un centro di rafting, questo post ci tengo a scriverlo super partes. Vorrei che fosse un piccolo Vademecum del rafting in sicurezza, dove sono indicate le cose da cercare e da sapere per praticare rafting con il sorriso.
Verifica che sia un centro riconosciuto dalla F.I.Raft.
F.I.Raft., Federazione Italiana rafting, opera dal 1987 per rendere la disciplina sportiva del rafting accessibile a tutti. E’ ufficialmente riconosciuta dalla F.I.C.K. (Federazione Italiana Canoa e Kayak) e dal C.O.N.I. (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). Tutte le guide F.I.Raft. sono cresciute seguendo lo stesso iter formativo che dura da un minimo di 2 a 5 anni. Ogni guida deve partecipare ad aggiornamenti obbligatori. La formazione prevede moduli tecnici, moduli di salvamento fluviale e viene posto un forte accento sulla capacità relazionale e sulla gestioni dei gruppi e situazioni sotto stress. La F.I.Raft. è l’unico ente italiano che prevede la valutazione, la formazione e il rilascio delle qualifiche e dei brevetti per Guide e Maestri rafting.
√ Verifica che sia un centro riconosciuto dalla F.I.Raft.
2) Le guide dovrebbero sempre essere un minimo di due.
Possono essere due guide sullo stesso raft, su due raft diversi, o un raft ed un kayak di sicurezza che precede il gommone. Sul regolamento tecnico F.I.Raft trovi i dettagli. Questo vale anche per altre attività fluviali, come ad esempio il canyoning. Se stai facendo una discesa con un gommone ed una guida solitaria fatti (e fai) qualche domanda.
√ Verifica che ci sia la presenza di due guide
3) Verifica l’esperienza della scuola.
Da quanto opera, che esperienza hanno le guide. Sono in fiume 12 mesi l’anno seguendo le stagioni in giro per il mondo oppure solo i week end estivi in Italia?. Partecipano, organizzano spedizioni, internazionali in altri continenti? Himalaya, Patagonia, Africa, Australia… Chiedi, devono convincerti!
√ Verifica l’esperienza di chi vi accompagna.
4) L’attrezzatura deve essere TOP!
Anche se non sei un addetto ai lavori è facile distinguere un gommone nuovo o tenuto bene da uno sbiadito dal sole con toppe di vario colore!; come è semplice riconoscere se ti danno delle mute e calzari e giacche rattoppate, scolorite, con il neoprene che sembra cartone… I caschi ed i salvagenti devono essere a norma (CE) e devono essere tutti regolabili e calzare perfettamente sulla tua taglia. Se vedi l’attrezzatura ben tenuta, appesa, ordinata, anche un po’ maniacale, spesso significa ordine e metodo anche in fiume…= sicurezza.
√ Verifica che L’attrezzatura sia TOP!
5) Costa più caro…
Poter offrire sicurezza, buone guide, il materiale Top ed esperienza ha un costo. Oggi non è più un segreto, comparare i prezzi è facile! Se un operatore ha un prezzo più alto, spesso c’è un motivo, soprattutto se è sul “mercato” da tanti anni.
Se pensi di scegliere una scuola perché costa di meno, fermati un attimo.
Molti operatori offrono discese a prezzi nettamente inferiori a quelli di mercato con offerte, coupon ed altre forme di sconti.
6) Segreteria efficiente
Una segreteria che risponde immediatamente alle email, che trova subito soluzioni per ciò che stai cercando, dà informazioni univoche, chiare e puntuali è sicuramente garanzia di un servizio ben organizzato. Se è ben organizzato fuori, ci sono buone probabilità che lo sia anche in fiume!
√ Una segreteria efficiente è spesso sinonimo di organizzazione anche in fiume = sicurezza
Spero questo ti sia di aiuto per praticare rafting in maniera intelligente e consapevole.
Ci vediamo in Fiume!
Buona discesa